Fatti e parole

Hai mai sentito o letto questa frase?
“Con il passare degli anni, faccio meno attenzione a ciò che le persone dicono. Guardo solo quello che fanno.”

É di Andrew Carnegie, un imprenditore britannico di nascita ma poi naturalizzato americano che, nel 1848 emigrò con la famiglia negli Stati Uniti. Un esempio di uomo e persona che dal niente riuscì a divenire uno degli uomini più facoltosi del mondo. Nell’arco della sua vita donò molto agli Stati Uniti e al mondo intero fondando biblioteche, università e musei. Il classico esempio di emigrato in cerca di fortuna che, a differenza della maggior parte degli emigrati, la fortuna la trovò sul serio. Iniziò da giovane svolgendo lavori molto umili e faticosi ma poi trovò la strada per farcela e diventare un vero e proprio esempio, oltre a un uomo molto ricco.

Fare o parlare, questo è il problema. Il Sig.Carnegie approdato in terra americana come tantissimi in quegli anni, lavorò duramente per crescere, per uscire dalla miseria, per migliorarsi e fare del bene. Tutto ciò che ha realizzato, rimane oggi un grandissimo esempio di generosità e immensa visione, dal quale tutti possiamo imparare.

Mi immagino il Sig.Carnegie come un uomo molto saggio di poche parole. Una persona di quelle che parla al momento giusto, che ascolta molto e riflette e che, al momento opportuno o quando interpellato, dice la sua. Ma quello che contraddistingue il Sig.Carnegie da tutti gli altri sono i fatti, tutto quello che ha creato e lasciato come legacy. I fatti parlano, le parole volano via.

Non so dove ti trovi nel percorso della vita, io sono arrivata al punto in cui non m’interessano le parole buttate lì a caso o peggio in modo logorroico, non intendo perdere tempo con le parole fini a se stesse. Mi interessano i fatti, le azioni, la sostanza, il creare. Il fare mi entusiasma e diventa per me fonte di energia vera. Sarà molto difficile emulare un esempio come Carnegie, questo lo devo ammettere. Tuttavia, avere davanti agli occhi un personaggio come lui, mi può fare solo bene. Nel mio piccolo qualcosa creerò. Lo sto già facendo.

Tu cosa vuoi fare? Fatti o Parole?