Senso di appartenenza
Un forte senso di appartenenza è una necessità fondamentale per tutti. Siamo biologicamente, fisicamente e spiritualmente sintonizzati verso l’amore, l’essere amati e l’appartenere.
Quando questi bisogni non sono soddisfatti, non siamo felici. Ci spezziamo, ci facciamo del male, smettiamo di volerci bene, ci ammaliamo e facciamo anche del male agli altri. Quindi appartenere a un gruppo, una squadra è un qualcosa che ci fa stare bene.
In azienda: spesso si parla di team, di lavoro di squadra, di collaborazione ma il concetto dell’APPARTENENZA è in realtà difficile da spiegare. Come si dimostra il senso di appartenenza al proprio gruppo di lavoro? La teoria ci parla di “percezione” dell’appartenenza. Esistono infatti tre motivi distinti che ci fanno sentire parte di un gruppo.
1 PER VICINANZA: vicinanza fisica, geografica;
2 PER SOMIGLIANZA: stessi sentimenti, idee, credenze, valori;
3 PER IDENTIFICAZIONE: si può appartenere a un gruppo anche quando non è presente somiglianza di idee o di bisogni, ma c’è identificazione nell’altro o nelle finalità della squadra. Quando l’appartenenza manca di uno o più di questi motivi, la squadra non è unita e non produce buoni risultati.
“Il senso di appartenenza vero vuole una corrispondenza tra la percezione di appartenere a un gruppo e la percezione che il gruppo appartiene a noi.”
Per cui l’appartenenza non è a senso unico (io faccio parte di quel gruppo) ma deve essere a doppio senso (anche il gruppo, in qualche modo, fa parte di me). Se io sento che anche il gruppo mi appartiene, allora è certo che non farò mai nulla per danneggiarlo, perché così facendo, farei del male a me stesso. Nell’ambiente lavorativo se si lavora sulla leva dei Valori la percezione del gruppo può essere accresciuta. Per questo quando si assume il personale, è fondamentale assicurarsi che i valori dell’azienda siano in linea con i valori dei candidati.
Solo così saremo certi che le persone si sentiranno appartenenti. Perché tradire quei valori sarebbe come tradire se stessi.
“L’appartenenza non è lo sforzo di un civile stare insieme. Non è il conforto di un normale voler bene. L’appartenenza è avere gli altri dentro di sé.”
Giorgio Gaber